domenica 14 luglio 2013

Cosmetici e derivati del petrolio

Sulla pelle bagnata idrata dieci volte di più....
Questo è lo slogan di un famosissimo olio di un'altrettanta famosa casa cosmetica, anzi, multinazionale, che tutti conosceranno. Non c'è bisogno di fare troppi nomi, gli scaffali dei supermercati ne sono sempre ben forniti e sono pronta a scommettere che nelle case degli italiani sarà entrato almeno una volta.

L'Olio Johnson è un prodotto largamente discusso, di cui si è parlato a lungo negli ultimi anni e su cui sono stati scritti fiumi di inchiostro; io credo tuttavia che molti dettagli siano stati tralasciati, spesso, o che comunque non se ne sia parlato in modo veramente approfondito. Ho voluto scrivere un post al riguardo perché ho potuto constatare personalmente che molte persone ignorano tanti aspetti della questione, o per lo meno ci sono molti che utilizzano quotidianamente prodotti cosmetici senza conoscerne il contenuto.
Dal punto di vista dell'INCI, esso non fa proprio sorridere di gioia: paraffinum liquidum, isopropyl palmitate, parfum.
In soldoni, questo prodotto è costituito principalmente di paraffina liquida (gli ingredienti rappresentati maggiormente sono posti nei primi posti, poi a scalare quelli presenti in minore quantità), un emolliente e quindi una profumazione (non si sa se allergizzante o meno).
Petrolatum, paraffinum liquidum e mineral oil sono derivati dalla raffinazione del petrolio e quindi, come tali, sono sostanze altamente inquinanti, non biodegradabili e recentemente inseriti nella direttiva europea di sostanze considerate cancerogene e mutagene di classe II (potete leggere la normativa qui).
Nonostante la paraffina sia stata nominata cancerogena dalla direttiva europea, a causa di un cavillo, secondo cui è cancerogena a causa delle impurità contenute ma se un produttore dichiara che quella che lui utilizza è "pura" può inserirla in un cosmetico, essa viene largamente impiegata da molte case cosmetiche, questo perché ha un basso costo e non irrancidisce.
Ora, dal momento che la membrana cellulare delle cellule della pelle, così come quelle di tutto l'organismo, è lipofila e non idrofila (ossia può essere attraversata da sostanze lipidiche ma non da molecole di acqua), l'unico modo per idratare gli strati superficiali dell'epidermide è quello di cospargerla di sostanze lipofile, come per esempio l'olio di mandorle dolci. Tali oli naturali tuttavia hanno un costo relativamente elevato e, soprattutto, possono irrancidire con una certa velocità, per cui, ai fini di molte case cosmetiche, non rappresentano un investimento su cui puntare.
Quindi, poiché non si può aggiungere e materialmente e chimicamente acqua alla pelle, l'unico potere idratante utilizzato da molti cosmetici contenenti le sostanze di sintesi nominate sopra è quello di creare una barriera tra l'ambiente e l'epidermide che "impedisce" l'evaporazione del sudore. Questa barriera non è naturale perché è composta da molecole molto diverse da quelle presenti nello strato idrolipidico della pelle: a lungo andare, un utilizzo di tali sostanze fa ostacolare la traspirazione, intrappolando i germi presenti e favorendo quindi l'insorgenza di comedoni (punti neri), acne, arrossamenti, reazioni allergiche, brufoli. Possiamo quindi solo immaginare gli effetti di tali sostanze cancerogene sulla pelle dei bambini, i quali vengono spesso idratati con cosmetici di dubbia qualità.
Paraffina, oli minerali e petrolati, riassumendo, non sono solo alla base della formazione di inestetismi cutanei quali punti neri e brufoli, ma sono pure considerati cancerogeni da una direttiva ufficiale. Il mio consiglio è quindi di fare sempre attenzione a ciò che spalmiamo sulla pelle evitando tali sostanze di sintesi, non soltanto per mantenerla pulita e giovane, ma anche per evitare spiacevoli e ben più temibili risvolti patologici.
Concludendo, l'utilizzo di cosmetici contenenti questi prodotti non rappresenta soltanto un "omicidio" ambientale, ma anche un vero e proprio attentato per le cellule della nostra epidermide.
Personalmente, voglio chiudere il post così: VIVA L'OLIO DI MANDORLE DOLCI!! :)
https://www.facebook.com/ilmondoecobiodiSara

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